Voglio prendermi un post per ringraziare della pazienza, e del coraggio che ha avuto un uomo: Donato Ricci, in arte Donato da Varese. Un amico.
Avevamo idee spirituali diverse, lui pensava che l’oltretomba non esistesse, che non ci si reincarni, lui era dell’idea che dopo Abadon i giusti sarebbero tornati in vita, in carne ed ossa.
Lui era dell’idea che Gesù Cristo non salì in Cielo, bensì risorse ed oggi è ancora vivo, da qualche parte, forse nel Regno dell’Eden, ma inteso come senso fisico.
Lui non accettava la teoria dell’evoluzione, o meglio, ci rifletteva su, ma rimaneva convinto che Dio ed Adamo ed Eva fossero coloro da cui ci siamo generati.
Lui odiava Biglino e le sue teorie sugli Elohim.
Lui, mi confessò, era figlio di una Testimone di Geova.
Io non apprezzo per nulla quel culto.
Ma devo dire che Donato Ricci era una gran persona.
Uno con cui si poteva chiacchierare e dibattere sulla spiritualità e sulla religione, solo non amava quando gli dicevo che non mi piaceva tanto la sua musica.
C’è sempre stato del rispetto, spero reciproco.
Scrivo questo post perché mi sono sempre ripromesso di citarlo in un mio libro, se non ne avessi modo, o se non mi ricordassi, lo cito qui, che sono sicuro prima o dopo qualcuno creerà un libro dal blog. (è sempre stato un mio progetto; ma il blog non sta finendo mai, quindi presumo che accadrà meo postumo).
Donato da Varese aveva anche scritto un libro, a cui Cruciani si rifiutò di scrivere la prefazione.
Eccolo qua: https://www.amazon.it/amer%C3%B2-fino-alla-della-mondo/dp/B08KSTX2PF
Io non ho mai cambiato grossomodo in nulla le idee di Donato, e lui idem le mie, ma sono convinto, e spero, che il rispetto fosse reciproco, ed ora, sono convinto, sia lui asceso, e faccia spola tra il mio antro, qualche altra zona del mondo e la casa della sua famiglia, perché lo spettro è in grado di muoversi anche alla velocità della luce.
Ciao Donato.