il NULLA

Ora non ricordo come si chiama la scuola, ma so che c’è una scuola buddhista che insegna, o comunque sostiene, che vi sia ed esista anche una dimensione (cubica) dell’oblio, dove lo spirito si annichilisce fino alla fine dei tempi, e poi scompare. Tale dimensione è riservata alle peggiori menti che il mondo abbia visto, non per forza Hitler, Mao o simili dittatori noti ed arcinoti.

Questa tesi è senz’altro interessante. Anche secondo il Luvgariotismo il nulla non è scontato.

Rudolf Steiner sosteneva che la reincarnazione abbia occorrenza di circa 2000 anni per avvenire, che lo spirito si reincarni dopo un tot tempo, e non subito, che prima per un periodo esista come puro spirito (libro La Scienza Occulta).

La reincarnazione è prevista anche nel Luvgariotismo, è senz’altro possibile, così come il Nirvana.

Il buddhismo, ed in parte anche l’Induismo, sono le due filosofie/religioni più accettate, assieme al paganesimo antico Romano, dalla filosofia luvgariota.

Sul nulla.

Il nulla nel Luvgariotismo è anche più presente che nella scuola buddhista di cui non ricordo il nome, forse, ma non ne sono certo, potrebbe essere la Soka Gakkai.

Per il luvgariota il nulla è anche condizione per chi non ha avuto per nulla un legame spirituale con il cosmo e le altre creature (e oggetti) nella propria vita, e soprattutto per chi non ha curato minimamente il proprio percorso spirituale; ciò ancor’ più che le azioni che egli o ella ha commesso in vita, nella quale avrà comunque passato delle conseguenze per esse.

Dopo la morte ciò che i Cristiani, o Dante, chiamerebbero Inferno, per i Luvgarioti è il nulla, ma appunto non è scontato, anzi non viene dato molto peso a tale fatto, che siano le azioni della vita a determinare il nulla.

O meglio, le azioni certamente hanno un loro peso, ma se il percorso spirituale è tale da rendere l’essere così savio e intangibile, allora le azioni non sono determinanti.

Un serial-killer, dopotutto, può anche essere, almeno in parte, redento, ed al contempo avere un percorso spirituale e sciamanico tale che nessuna macchina, robot, o dimensione del nulla possa scalfirlo.

Lo spirito, secondo il Luvgariotismo, non è detto sia eterno, anzi, probabilmente non lo è, anche perché eternità è un termine molto vago. Ma onestamente, mi è capitato di vedere la sagoma di un T-Rex evanescente, quindi non è da escludere che possa durare milioni di anni.

La reincarnazione per i Luvgarioti non annulla totalmente lo spirito matrice, bensì lo duplica, o desduplica (vedere desduplicazione sul blog).

Alcuni robot non noti, secondo il Luvgariotismo, riescono ad interagire con lo spettro e con lo spettro elettromagnetico.

Il nulla è contemplato quasi esclusivamente per gli umani (e presumibilmente per alcune specie di parassiti).

Forse c’è un posto per tutto, forse no.

Infine nessuno sa, e nessuno mai saprà con certezza cosa ci sia o non ci sia dopo la morte, fino al momento della morte stessa e a seguire.

Potrebbe altresì esistere un loop di aldilà anche per gli spiriti che si esauriscono nell’oblio, nel nulla o in chissà che altro.

Luvgaar 29/07/2022. Italia.

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